La necessità dell'estrazione del dente del giudizio è dettata da molteplici fattori quali ad esempio la comparsa della pericoronarite, una infiammazione della gengiva che circonda il dente, fastidiosa e piuttosto dolorosa, oppure il mal posizionamento in fase eruttiva del dente stesso che può impattare e perciò recare problemi al dente immediatamente vicino, o ancora una sua inclusione con versione coronale anomala o quando presenta un cisti follicolare che ne determina la ritenzione. L'estrazione del dente del giudizio si rende necessaria anche in fase di trattamenti ortodontici.
Assolutamente no! Il dente del giudizio è l'ultimo dente ad erompere, dai 18 anni circa, in una arcata dentaria già in occlusione masticatoria realizzata. La sua assenza non pregiudica una corretta masticazione.
La pratica chirurgica di estrazione del dente del giudizio è variabile in base alla posizione del dente stesso. Un piccolo fastidio di tipo doloroso può persistere per qualche giorno ma viene efficacemente controllato da terapie antidolorifiche ed anti infiammatorie a base di farmaci non steroidei.
I farmaci di base necessari alla terapia pre e post intervento sono gli antibiotici e gli anti infiammatori da assumersi in base alla prescrizione che darà il chirurgo orale, per la corretta somministrazione e per il tempo necessario.
I denti del giudizio sono quattro in totale, due nella mandibola (inferiori) e due nella mascella (superiori).